Diciassette brani di cantautorato vecchia scuola con qualità, competenza e un background prog
Canzoni in Verticale, dopo tanti progetti all'attivo, è il primo album solista con brani originali del pianista romano Andrea Pavoni, un nome della scena prog italiana, che in queste ben diciassette tracce dirige una vera e propria orchestra di voci, cori e musicisti: violini, viole, violoncelli, trombe, l'oboe, il corno inglese, il flauto e non solo; si aggiungono i sax in Sabato sera e il doppio pianoforte ne L’Ascensione di Cristo. Il compositore interpreta solo Stella Stellina e tra l'altro è un peccato, perché ha una voce davvero bella che aggiunge il giusto tocco personale, con un sentito trasporto, alla propria creazione.
L'impostazione e la filosofia progressive dell'opera emergono sia dalla struttura complessa ed elaborata dei pezzi sia dalle intense parti strumentali, come in Buongiorno! (La notte e la collina) o Music for Piano & Cello. L'impressione è che, in qualche punto della tracklist, una maggiore sintesi negli arrangiamenti potrebbe giovare al risultato finale e alla godibilità generale. Le parole delle tracce, in stile vecchia scuola, sono molto cantautorali: d'altra parte, ad esempio, a interpretare "Parole dal mare" è Oliviero Malaspina, collaboratore di Fabrizio De André. Così i testi spaziano tra emozioni, stati d'animo e racconti veri e propri (Il campo di battaglia).
Le competenze dell'autore e la qualità delle produzioni naturalmente non possono essere messe in discussione, al limite si può aprire un ragionamento sulla musica di oggi e sul consumo contemporaneo: probabilmente il grosso degli ascoltatori e delle ascoltatrici è ormai abituato a fruire di produzioni liquide, usa e getta, canzoni brevi e leggere. Chiaramente si può e si deve anche decidere di andare controcorrente scrivendo brani articolati come questi, soprattutto se non si ha intenzione di misurarsi con il panorama discografico attuale. Si può scegliere insomma di partecipare "fuori concorso".
---
La recensione Canzoni in Verticale di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-23 23:42:44
COMMENTI