Modellare il suono come fosse creta e sentirne dentro la testa la consistenza, il calore, il peso. Tutto questo può succedere (oppure no) quando la musica inizia a sperimentare se stessa attraverso strade inedite, alla ricerca di sensazioni perdute nel tempo o mai provate prima.
未来 MIRAI è l'ultimo lavoro di TYTO (Beppe Scardino), artista livornese di lungo corso, polistrumentista e producer.
Si tratta di una raccolta di sette brani sperimentali che si muovono nell'ambito di un alternative elettronica dove tutto è possibile.
Musicalmente parlando la batteria è frutto di programmazioni e di drum machine utilizzate in maniera molto elegante a cui viene accoppiato simbioticamente il suono del basso, anch'esso sintetico e profondissimo, che doppia il kick e crea tridimensionalità.
L'arsenale di sintetizzatori, pad, texture pad, motion pad è gigantesco ed è tutto volto a tramare armonie avvolgenti, esotiche e notturne, ammalianti strutture costruite apposta per accogliere i suoni dei fiati, ottoni e legni veri, suonati anch'essi con un intento non tanto solistico, quanto evocativo, suonano come macchie di colore o come code di comete da seguire nel buio.
Le voci, effettate, naturali, con vocoder, sature o pulitissime sono portatrici sì di testi, ma soprattutto di sonorità. Si può passare dalla calma, dall'ammaliante vocalizzo orientale alla claustrofobia della declamazione senza soluzione di continuità, perché più che un significato, la necessità è quella di solcare strade musicali e cerebrali.
Per questo motivo i testi, sempre ben bilanciati, di cui uno anche in lingua italiana, trattano di temi così particolari e così difficilmente associabili a clichè sentimentali o cantautoriali. Lo scopo è quello di sperimentare nuove strade, nuove varietà di significati e significanti.
In conclusione 未来 MIRAI è un esempio di meravigliosa sperimentazione senza confine e senza biglietto di ritorno. Apre strade che poi non finisce di percorrere, apre vie che possono benissimo portare a una verità superiore, come ad uno stanzino vuoto. Si tratta di un gioco serio, quello che vede sovrapporsi l'alfabeto musicale che non è portatore di significati e quello testuale che invece il significato ce l'ha, ma che può essere tirato, stirato, appallottolato a beneficio di nuovi viaggi semantici e nuove realtà puramente sensoriali.
L'ascolto risulta sempre molto fluido anche se mai lineare e l'orecchio viene continuamente investito da novità, cosa che mantiene alta la soglia dell'attenzione per tutta la durata della track list. Un gioiello inaspettato e forse per questo così dirompentemente gradito.
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La recensione 未来 MIRAI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-11-11 16:22:14
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