L' autenticità artistica di un disco "meravigliosamente" fuori moda.
Meravigliosamente è il titolo del nuovo disco di inediti di Gianmarco Gottarelli, artista originario di Imola che negli anni '80 e '90 è stato il frontman dei RIFE, una delle band heavy metal italiane più in voga all'epoca.
Il disco si compone di nove tracce scritte nell'arco di ben due decenni, un'eternità per i tempi di oggi, in perfetta controtendenza rispetto alla musica usa e getta da cui siamo letteralmente invasi. Ne è venuto fuori un ibrido fra canzone d'autore e un pop elettronico anni '80: sintetizzatore, voce e testo che riprendono in maniera evidente le dinamiche del metal di quegli anni, ritornelli che puntano tutto sull'efficacia e sull'orecchiabilità. Gottarelli ci propone un vero e proprio esperimento, cercando di riportare in auge sonorità all'epoca snobbate (o sottovalutate) e oggi possedute da una patina vintage che le rende totalmente fuori dal coro.
Meravigliosamente è un disco pop dai contorni dark, in cui emergono brani che si disperano dietro una maschera che sorride per finta. Reminiscenze metallare sparse ovunque ("Un soffio di vento", "Brutti ricordi"), ma tanta melodia al servizio della forma canzone ("Acque Sporche", "Bambina Mia",).
Il primo disco solista di Gottarelli non è certamente innovativo e probabilmente non è nemmeno la cosa migliore che potreste ascoltare oggi. Tuttavia, all'interno ci sono una scena alternativa italiana completamente dimenticata, abbandonata negli archivi del nostro passato, che torna a respirare aria pulita. Un disco concreto, con poche pretese e tanta voglia di essere autentico.
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La recensione Meravigliosamente di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-11-12 08:49:00
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