FOGG squarcia il silenzio pubblicando MONTAUK, centocinquanta secondi di electro-soul che fungono da biglietto da visita e manifesto creativo.
FOGG arriva da Firenze e non sembra troppo interessato a fornire informazioni di contorno o a indorare quello che si appresta a fare; conta la musica, ed il suo singolo d’esordio squarcia il torpore di questo autunno grazie a un mix di personalità, idee creative e giusto polso nell’amalgamare varie influenze. Da queste skills si apre il suo percorso, inaugurato ufficialmente da “MONTAUK”, singolo rilasciato per Pulp Dischi (distribuzione Artist First).
Circa centocinquanta secondi di prova d’ascolto, un lasso esiguo ma che, in questo caso, permette di apprezzare pienamente le intenzioni artistiche di Fogg: la brevitas evade in un cantautorato electro che strizza l’occhio al soul, al velluto sinuoso di bassi che fasciano i fianchi e rendono impossibile restare fermi e impassibili. Passato, presente e futuro si contaminano in questa release, dando spazio a suggestivi scenari futuribili per un progetto appena nato ma che di sicuro saprà farsi valere, canzone dopo canzone.
Nel mentre, noi non possiamo fare altro che attendere con pazienza la musica che verrà: guai a generare pressioni attorno a questi primi passi; per quanti concreti ed efficaci, hanno bisogno di lenta maturazione per disegnare un percorso radioso. Attendere FOGG è un investimento che saprà pagare dividendi.
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La recensione MONTAUK di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-11-23 12:40:06
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