Basi trap, chitarre elettriche e storytelling. Le dimensioni di Giollee si incontrano in un disco ricco ed eterogeneo tenuto insieme da un elemento comune: barre crude e travolgenti.
Giollee è il nome d'arte di Giona Saulle, rapper lombardo classe 2002. È nel 2020 che fa la sua comparsa sulla scena e da allora non si è più fermato, rilasciando due album e cinque singoli, senza contare la sua produzione di brani freestyle. Ora è con l'uscita del suo secondo album che viene approfondito nuovamente lo stile dell'artista confermando la sua tendenza alla ripresa di barre crude in linea con il rap anni '90.
A partire dalla ripresa della trap in CLAMOROSO, ALISEI e IL POTERE DEL SOLE, brani che fondono l'autocelebrazione tipica del genere con strumenti caratteristici come sintetizzatori che riprendono il timbro di fiati e la famigerata drum machine 808, Gioelle si lascia ispirare da un ampio ventaglio di generi di riferimento. Un profondo respiro e ci si immerge in un ambiente completamente diverso quando inizia TESTIMONI, il cui testo - il testimone - viene sussurrato col cuore in mano con lo stesso stile che ha caratterizzato il rap di Cranio randagio.
La sorpresa si trova però in NON CE N'È. Qui le barre di Giollee incontrano una base in cui il tocco analogico delle chitarre elettriche richiama le sonorità di Taxi driver di Rkomi. Il risultato è un vortice che cattura chi ascolta, trascinando tra una cassa in quarti, un arpeggio che strizza l'occhio al rock e barre chiuse con un ritmo cadenzato che si sposa perfettamente con la linea di batteria. Il tutto culmina in un assolo di chitarra grezzo, registrato in presa diretta, graffiante proprio per questa caratteristica autarchica e poco imbellettata.
Muovendosi tra vari scenari, mostrando diversi lati della propria musica, Giollee si fa conoscere come un artista valido in grado di offrire lavori eterogenei che brano dopo brano scompongono il rapper in un musicista a tutto tondo, il cui sguardo d'insieme sul disco offre proprio un sapiente incontro tra tutti gli ingredienti chiamati in campo.
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La recensione JOLLY di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-15 17:12:52
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