Dinelli Maelström 2022 - Cantautoriale, Folk, Acustico

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In bilico tra una soave bellezza e un sequenza di cliché a manetta

Maelstroem di Dinelli ha rappresentato per me un piccolo problema. Già perché questo disco di cantautorato indie mi è sempre un po' sembrato, durante i miei ascolti in preparazione di questa recensione, in bilico tra una soave bellezza e un sequenza di cliché a manetta. Intendiamoci: utilizzare un cliché non dev'essere, mai e poi mai, un crimine tuttavia la reiterazione di queste scelte potrebbe indurre nell'ascoltatore di turno, in questo caso me medesimo, qualche perplessità. E le perplessità ci sono state eh, soprattutto dal punto di vista degli arrangiamenti che mi sono sembrati un po' troppo semplici, se non semplicisti. Eppure, proprio quando ero ricolmo di dubbi, ecco che ti "spunta" un pezzo come "Claudia" e allora tutto, o quasi, si aggiusta. Claudia, terza traccia di questo disco è, infatti, una splendida dichiarazione in musica, una canzone pop romantica ma non dolciastra, con tante cose belle dentro, tra cui un testo che pur essendo molto semplice fa vibrare ogni corda del cuore di un essere umano. 

"Un viaggio interiore per portare poi in superficie e nella luce le emozioni più remote, più forti, che a volte è difficile decifrare. "Maelstroem" è un vortice potente, un concentrarsi di forze, che si stritolano , si sommano e si sovrappongono velocemente, in un passaggio obbligato verso la luce! Un concatenarsi di energie che creano un vero e proprio "gorgo" interiore, che si risolve raggiungendo la superficie , la luce. Questo il resoconto dei contenuti affrontati in questo disco. 10 tracce in italiano dove tramite un linguaggio musicale ridotto all'essenziale, si affrontano temi come l'abbandono, la fine dell'amore, o l'amore incondizionato per i propri figli, il ricordo struggente e considerazioni esistenziali in un'epoca molto particolare e difficile come la nostra". 

Insomma il viaggio in musica di Dinelli, a ben vedere, non mi ha sempre convinto ma in larga parte mi ha fatto emozionare. E forse questo, in musica, conta più di tutto il resto, no?

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La recensione Maelström di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-12 00:00:00

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