Suoni, rumori e suggestioni. Storie di mare da immaginare e raccontare.
Sirens è il titolo del nuovo brano di Vincenzo Tusa, chitarrista, compositore e insegnante palermitano che nel 2020 aveva pubblicato Our Leaves, un concept album strumentale sugli stati d'animo.
Anche questa volta l'artista siciliano decide di evitare le banalità e di andare a fondo, componendo un brano strumentale denso di significato, provando a trasmettere il suo messaggio attraverso suoni e atmosfere. Il titolo richiama in modo inequivocabile le sirene, gli esseri mitologici che ispiravano l'arte sin dai tempi di Omero, affascinanti ed erotici, trappole o attrazioni fiabesche per eroi e marinai. Il tema di fondo è il mare, che può essere ostacolo o alleato, scambio tra culture o motivo di scontro fra civiltà.
Vincenzo Tusa è lo scafista che trasforma paesaggi marini in paesaggi sonori, le onde diventano rumori e il brano si presenta come una traversata di sensazioni notturne e nebbiose, quasi a voler nascondere per poi rivelare mano a mano ciò che si nasconde al di là dell'orizzonte. Ambient intellettuale, per amanti del genere e indirizzato a chi ama perdersi all'interno di suggestioni musicali che lasciano ampio spazio all'immaginazione.
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La recensione Sirens di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-08 07:30:00
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