Un disco morbido, liscio, quasi di seta per scivolare sopra il mondo e osservarlo sotto le stelle del folk del pop e dell'acoustic rock.
Are We Still In? è il nuovo lavoro di An Early Bird, direttamente da Milano, con alle spalle palchi su palchi in Europa in apertura di artisti importanti.
Si tratta di una raccolta di nove brani in un stile pop folk in lingua inglese dal sound vellutato eppure deciso.
Musicalmente parlando saltano subito all'occhio le chitarre acustiche, largamente suonate in strumming e in arpeggio stretto, che fanno da struttura portante di ogni canzone. Il suono è caldo, non particolarmente frizzante e ben controllato sulle alte frequenze. C'è un calore dato dall'ottimo trattamento effettuato con compressori lenti ed equalizzazioni molto musicali.
La batteria suona essenziale ma in pieno mood. Il sound è morbido e non punta tanto sulla pulsazione e sul groove, quanto sull'ambient che, con leggerezza riesce a creare attorno alle chitarre.
Il basso ha un suono molto discreto ma preciso come una lama che riesce a bucare il mix pur doppiando un kick la cui nota fondamentale è molto vicina a quella del basso stesso e a farsi notare per il buon attacco. Ci sono poche idee ma buone tra gli incastri ritmici e il lavoro di base armonica è portato a termine con grande eleganza.
Le chitarre elettriche restano sempre abbastanza sottotraccia e il loro suono è pressoché clean, con una grande tridimensionalità data da chorus, reverberi e delay sapientemente utilizzati.
Pianoforti e organi rappresentano macchie di colore che tornano utilissimi, i primi per arricchire assieme alle chitarre il sound generale, i secondi per incollare tra loro gli altri strumenti e coprire anche quelle frequenze che altrimenti resterebbero scoperte, causando vuoti nello spettro.
La voce è una voce che considererei quasi "timida" eppure in grado di sostenere ed amplificare il pathos dei testi e della musica setosa sui quali si posa comodamente. Proprio i testi aiutano la voce a cantare e a segnare il cambio di passo da sussurrata a cantata a piena voce e ad offrire immagini interessanti ed ispirate.
In conclusione Are We Still In? è un lavoro maturo, che si fa forte dell'ottima qualità del materiale musicale, del suo arrangiamento semplice eppure efficace e di un lavoro di produzione ottimo per permettersi il lusso di non ricorrere a nessun effetto speciale. L'effetto più speciale è la mancanza di effetti speciali, la coerenza con cui è stato trattato il disco sia in fase di creazione che poi in fase di produzione e post produzione. L'ascolto è morbido, grazie alle sonorità e alla tipologia di voce, ma è anche ben deciso sulla direzione da intraprendere, senza mai concedersi divagazioni sul tema.
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La recensione Are We Still In? di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-16 00:00:00
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