Anche le radici possono cantare: il nuovo Ep di Anna Bassy dà voce alla sua anima ethnic soul
Quanto può portare lontano una canzone?
Anna Bassy traccia un filo sottile, una connessione di spirito, tra Verona e la sua terra d’origine, la Nigeria, nel suo secondo Ep in studio, Genesi.
Radici e orizzonti si intrecciano contaminandosi delle reciproche ricchezze, e lasciano emergere in tutto il suo sapore l’identità plurale della cantautrice veneta: soul, tanto soul, e poi un R&B che si avvicina al pop e alle sue movenze elettroniche, ma senza dimenticare l’eleganza delle pause e dei silenzi.
La tracklist è essenziale, quasi a segnalare le tappe del percorso di riscoperta di sé che l’autrice vuole regalare ai suoi ascoltatori. Apre la fila Genesi I: 57 secondi di inno tribale con cori di voci maschili e sonorità naturali in sottofondo, che spalanca le porte di un mondo atmosferico misterioso quanto seducente.
Mercy, invece, è la bandiera soul dell’album, una traccia che si sviluppa tra i richiami alla cantautrice nigeriano-tedesca Nneke e alla prima Alicia Keys, quella di Fallin’. Shuffle e controtempi si rincorrono, gli accordi di chitarra si dilatano grazie a un riverbero costante ma non arrogante, anche se va ai cori il merito di puntellare l’impalcatura del brano: onnipresenti, valorizzano il timbro della lead restituendo un effetto a cerchi nell’acqua: il centro non svanisce ma si moltiplica.
In questa scelta si percepisce l’influenza delle sorelle francesi Ibeyi, in particolare del loro gioiello River, tutto costruito attorno a un uso atmosferico della voce.
Cold down here ci si avvicina molto, già nell’anticipazione che ne dà Genesi II (altro pezzo-sipario), nonostante mantenga una verve reggae che fa l’occhiolino a Book of Job di Nneka.
In coda arriva invece un brano d’abbandono, dolce come il suo titolo: Lulla-Bye. Il mood è subacqueo, ci tiene qualche centimetro sotto la superficie, lì dove la luce arriva ma non abbaglia e i confini tra i nostri dentro e fuori si assottigliano.
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La recensione Genesi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-30 16:55:00
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