Concept album che suona ortodossia e rispetto alla vecchia scuola: il risultato è valido, spinto da due artisti d'esperienza
Tornano a unire le forze Hill Maza e KillJoy; per la terza volta, i due rapper che arrivano da Grosseto, si prodigano in un lavoro comune: il titolo è “Betelgeuse”, distribuito attraverso la piattaforma Distrokid a partire dal recente novembre.
Sono quindici le tracce (comprensive di skit) che formano la proposta d'ascolto complessiva di questo long play: inutile girarci intorno, qui si respira hip-hop nella sua forma più ortodossa, con dovutissimi tributi alla vecchia scuola che tanto ha influenzato e plasmato il percorso dei due. Sullo sfondo di tecnica e adesione al canone, un concept ricco di tematiche, declinato attraverso il richiamo a una stella che si trova al suo ultimo stato di vita prima della morte per esplosione, cosmo e stelle che fanno da metafora per quello che ogni persona si trova a vivere nel proprio quotidiano e nell'arco dell'intera esistenza.
Sicuramente un progetto ambizioso, che va in porto agevolmente grazie alla grossa esperienza maturata nel tempo da Hill Maza e KillJoy: “Betelgeuse” è un album che non si piega alle tendenze del momento ma anzi pretende (giustamente) di essere ascoltato con la giusta attenzione e intenzione. Un album di genere, ma che presenta importanti aperture anche a timpani non affini a ben precise sonorità: l'importante è dedicarci la testa senza troppi pregiudizi, ne vale la pena.
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La recensione BETELGEUSE - HXTPV.3 - di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-16 20:09:59
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