Un block notes di appunti, di suggestioni e di idee musicali e testuali come punto di partenza per iniziare a comporre un disco ed un viaggio musicale.
Frank Coffee è il nuovo lavoro di Francesco Sanfrancesco, batterista e polistrumentista della provincia di Lecce con una lunga carriera all'attivo.
Si tratta di una raccolta di sette canzoni in stile electro pop.
Musicalmente parlando c'è poco da dire: l'artista stesso specifica di aver composto cinque delle sette canzoni attraverso un'app per smartphone e registrate in casa, dunque in maniera del tutto amatoriale, mentre le due canzoni rimanenti sono state cantate su basi per uso gratuito reperite in rete.
I suoni risultano dunque poco curati, con un missaggio molto sbilanciato in favore della batteria che spesso sovrasta il resto degli strumenti. Il basso si apprezza con molta difficoltà proprio per la mancanza di un balance di base e il suo suono quasi sempre si perde sotto il kick.
Si sentono poi dei suoni di synth che seguono la struttura ma manca qualsiasi approccio ad un minimo arrangiamento. Queste canzoni suonano tutte come ciò che alla fine sono: canzoni accompagnate senza alcuno sviluppo arrangiativo.
La voce suona inscatolata con un intenso effetto di prossimità dato dall'estrema vicinanza della bocca al microfono. L'intonazione non è sempre decisa e le linee melodiche sono sempre molto essenziali oltre che tutte somiglianti. Simpatico anche l'utilizzo del kazoo in alcuni frangenti.
I testi sono abbastanza fluidi, ma talvolta si ripiegano su se stessi o su ripetizioni che nulla aggiungono al senso e al pathos delle canzoni.
Le ultime due canzoni (quelle con le basi reperite dalla rete) sono prevedibilmente le più bilanciate, in quanto le basi saranno già state pronte per registrarvi sopra la voce, ma non possiamo entrare nel merito dei suoni e degli arrangiamenti, perché non sono stati pensati e creati dall'autore.
In conclusione Frank Coffe è una sorta di taccuino di appunti dal quale partire per iniziare a poter pensare ad un lavoro discografico professionale, una sorta di provino per fissare le idee. Non si tratta di un lavoro professionale e il risultato lo dimostra chiaramente, ma nulla toglie che questo possa essere un punto preciso da cui iniziare un lavoro di smerigliatura, taglio del superfluo e modifica e rinforzo dei tanti punti deboli. Si parte da qui per arrivare magari ad un primo ep, con l'aiuto di strumenti veri, musicisti veri e un produttore artistico che possa rendere il tutto musicalmente più coerente e professionale.
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La recensione Frank Coffee (Collection 2) di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2022-12-17 15:07:51
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