GOV Quando Vai Giù 2023 - Rock, Alternativo, Post-Rock

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Tra shoegaze, elettronica e post-rock, Quando vai giù e Colla sono due brani che raccontano di partenze

Che sia con l’ausilio del testo o solamente della strumentazione, l’atmosfera descritta dai brani Quando vai giù e Colla è la stessa: un viaggio nelle profondità dell’essere, alla scoperta di sentieri mai battuti prima e non sempre piacevoli da percorrere.

Nel primo singolo Gov, artista italiano con sede a Berlino, racconta di un protagonista in lotta con sé stesso obbligato a intraprendere un percorso che lo porta a scontarsi con gli aspetti più oscuri e nascosti della sua interiorità, con la pioggia addosso e il mare al proprio fianco. Viaggio con un incipit un incipit shoegaze che si apre velocemente al post-rock con un giro prima di basso poi di chitarra che inizia a cantare insieme alla voce, lineare e coerente per tutta la durata del brano.

Il riff di chitarra elettrica accompagna tutta la canzone, facendosi più arioso ed elaborato nel ritornello e più essenziale nelle strofe, per poi distorcersi e mescolarsi ai synth sul finale, in un crescendo metallico che sfuma in un leggero ronzio. Quando vai giù mantiene la stessa idea di cantilena dark alla Tre Allegri Ragazzi Morti di Pelle Acida, singolo contenuto nell’album Senza Fine (Ticaboom Records, 2022). Decisamente più allegro il sound del testo, che a mare e pioggia mescola sangue e abbandono.

Colla, il secondo singolo di questa doppia release, sembra essere un’altra percezione, un’altra angolatura di Quando vai giù: stesso inizio elettronico che presto sfuma in un ripetitivo strumming di chitarra distorta e un bel giro di basso più sporco rispetto al primo. A differenza di Quando vai giùColla è solamente strumentale, ma non per questo meno evocativa: diventa man mano più oscura, come se scendesse sempre più in basso, verso un mondo buio e mai esplorato prima, quasi a far provare in prima persona il viaggio descritto nel brano che la precede.

A metà pezzo chitarra, basso e batteria spariscono, lasciando spazio solamente ai synth, per poi prendere in contropiede e ripartire di nuovo, come se niente fosse, e poi ancora riagganciare la parte più elettronica sul finire della canzone, in un alternarsi di emozioni e scenari.

Con questi due brani – o meglio, con queste due differenti prospettive - Gov intende gettare le basi e iniziare ad incuriosirci per il suo prossimo album, che sarà più ricco di beat e sintetizzatori rispetto ai suoi lavori precedenti.

 

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La recensione Quando Vai Giù di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-23 10:37:00

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