Un pop rock trasparente che mette a nudo l'artista e la persona: musica dal potere redentore, per esorcizzare i propri malesseri custoditi nel profondo
In principio erano i Fase39, band il cui frontman Valerio Urti ha inaugurato un progetto solista in linea di continuità con quanto pensato e plasmato fino al recente passato, attraverso il moniker FASE; oggi arriva un tassello in più, rappresentato dal singolo "Giuda", rilasciato per Best Indie Italia su distribuzione Warner Music Italia.
Una canzone che risente delle increspature del periodo natalizio, presentata dal diretto interessato con un flusso di coscienza dove si parte dal personaggio biblico per narrare i disagi di una singola persona, elevabili a malessere minaccioso verso l'intera società. Su tessiture pop rock dall'andamento pacato e aperto, tanto l'uomo Valerio quanto l'artista FASE si mettono in gioco spogliandosi di qualsivoglia sovrastruttura, risultando sinceri, impattanti ed empatici in quello che si vuole dire.
Idee chiare, e registro espressivo ben strutturato: sapevamo di non avere a che fare con una persona alle prime esperienze, ma l'idea che ci restituisce questo fugace assaggio di nuova musica è di maturità completa e porte spianate al disco che verrà. Se c'è una luce in fondo, è proprio quella di un long play che sappia sviluppare in tempi e dinamiche più consone un discorso che, nella brevitas di circa duecento secondi, appare interrotto anzitempo.
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La recensione GIUDA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-01-19 18:00:19
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