Zanghi Notes from my garden 2023 - Jazz, Funk, Blues

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Notes from my garden di Zanghi è una pianura senza asperità

"Otto brani in stile jazz con influenze funky, soul e blues che danno una propria identità ad ogni singolo brano dove la delicatezza delle melodie si fonde con la potenza ritmica". Tutto considerato la descrizione di Notes from my garden di Zanghi è davvero molto calzante. Infatti, proprio di delicatezza delle melodie si può parlare di questo lavoro ma non solo: l'essere delicati, oltre che, proprio, suonare delicato è un po' il tratto distintivo del disco. Prendete, come esempio, "Snow Flake", il mio pezzo preferito. La traccia in questione è una ballad jazzy che, giustappunto, si impegna a esprimere tantissima delicatezza. E, intendiamoci, ci riesce ma, forse, questo non basta. Specie nelle parti funky dell'album. 

Infatti la parte che meno mi ha convinto del lavoro di Zanghi, che è animato da una passione gigantesca per la musica (lo si sente, praticamente, in ogni sua traccia), è il fatto sia un album mosso, grosso modo, da una e una sola pulsione, sentimento o intonazione dell'animo. Ecco allora che le sue canzoni, canzoni come "Warlock" non si spostano praticamente mai da questo seminato. Sicuramente tutto torna ma qualche sorpresa lungo il cammino avrebbe sicuramente giovato all'album visto nella sua totalità. 

Al netto di tutto, comunque, il lavoro è un buon lavoro che Zanghi, dall'alto della sua esperienza come contrabbassista, riesce a "governare" con sapienza. 

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La recensione Notes from my garden di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-02-20 11:41:25

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