Un brano troppo frenetico dal sapore funk-rock
Per far funzionare la musica funk contemporanea, quella sporcata da parti di elettronica, quella che strizza l'occhio all'urban, ci vuole in buona sostanza una tendenza alla presabbene, senza dimenticare le note malinconiche, e bisogna saper suonare. Per i Flowers for Boys, formazione barese con all'attivo una manciata di brani, questo non sembra essere un problema.
I singoli Patricia e Déjà Vu, pubblicati entrambi lo scorso anno, seguono alla lettera questo binomio, e lasciano in bocca un sapore senza dubbio già provato, ma buono da riprovare in continuazione. Tutto giusto, niente che esca dagli schemi o dai bordi prestabiliti, e sia ben chiaro, bisogna saperlo fare e non è per niente facile.
Insonnia ha visto la luce a fine gennaio, ed è la prima uscita della band del 2023. Il tentativo è quello di seguire a ruota quanto di buono fatto in precedenza, e la fattura del brano è ottima, non si può dir nulla. Ma c'è una piccola stonatura, un piccolo eccedere che pervade tutto il pezzo. Da un lato la parte ritmica sembra spingere un po' troppo l'acceleratore, facendo sembrare il tutto a tratti frenetico, e valorizzando meno del solito la bravura dei quattro. In secondo luogo ci sono gli svolazzi melodici che rendono il pezzo poco dinamico, a tratti ridondante, forse anche a causa di chitarre con distorsioni troppo pronunciate.
Quello che salva il quartetto barese sta nel fatto che nel loro caso un piccolo passo falso come Insomnia rimane un prodotto di indubbia qualità.
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La recensione Insonnia di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-02-26 23:21:21
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