Una canzone contro la guerra, qualcosa di tanto semplice quanto, al tempo stesso incisivo. MAGICOMAGGIO vince la propria battaglia
Poche note biografiche (se non un riferimento a Carneade, decisamente azzeccato) e zero presentazioni per MAGICOMAGGIO, che senza troppi indugi ci propone l'ascolto del nuovo singolo intitolato "BANDIERA", reso disponibile (in totale indipendenza) dal finire di febbraio sulle piattaforme d'ascolto.
Circa quattro minuti per una canzone che, ascoltando le parole del testo, dischiude immediatamente il suo nucleo concettuale: canzone contro la guerra che, per impostazione e toni utilizzati, riconduce a uno stampo classico, impegno pacifista cantato a due voci nel racconto di una persona che parte per marciare e sparare di fucile, tra sonorità pop e rock a fare il buono e il cattivo tempo. Il risultato è incisivo, riportando alla memoria brani di un'Italia che fu, interessata adesso a vedere la musica sempre meno spesso atta a trasmettere determinati messaggi, troppo offuscata da lustrini e motivetti per far sorridere e intrattenere.
È proprio sotto questo punto di vista che MAGICOMAGGIO vince la propria, personalissima, sfida: "BANDIERA" è una traccia che ha qualcosa da dire e sa come trasmetterlo, fregandosene delle tendenze e di cosa può ammiccare sul piano del business. Si torna indietro di cinquant'anni senza il più sottile strato di polvere: avanti così, perché nella giungla di replicanti farsi strada con qualcosa di personale è gradito e segno di grossa personalità.
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La recensione BANDIERA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-14 17:31:30
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