Uno spaccato di Milano che impatta i timpani dell'ascoltatore e non si ferma a visioni superficiali: il nuovo singolo di Beart funziona bene
Ventidue anni all'anagrafe ed un pugno di variegate esperienze a fare da prologo a questa nuova pubblicazione: Beart non si perde in chiacchiere e spinge a una riflessione critica nel suo singolo "Whisky a Milano", distribuita da Epic.
Meno di tre minuti di proposta d'ascolto che si aprono con una (palesissima) citazione, rimaneggiata con immediatezza e maestria: questo espediente è congeniale a innestare il nucleo concettuale della canzone, che ruota attorno a una visione altra di Milano, e della sua capacità accentratrice riguardo la società sparsa che culla velleità creative. Le parole si innestano su una struttura musicale orientata al rock easy listening, con frangenti imbastiti su sonorità urban: il risultato è efficace, impattante sui timpani del fruitore.
Beart firma così una traccia a presa rapida, che lascia venire a galla anche una certa profondità e voglia di invitare a pensare su quello che sta accadendo. Sarà intessante seguire ulteriori sviluppi e assistere a cosa saprà proporre questo progetto da qui a breve termine; il nostro auspicio è che l'autore riccionese riesca a prodigarsi in una pubblicazione più organica, in modo da riscontrare sulla lunga distanza quanto di buono apprezzato nella fugacità del singolo.
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La recensione Whisky a Milano di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-22 11:56:59
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