DANIVADaniva2023 - Elettronica

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I Daniva tracciano per l'ascoltatore un itinerario che lo porta ad esplorare il variegato universo delle influenze

Daniva, nuovo album dell’omonimo duo elettronico Daniva, nasce come raccolta di brani che i due membri, entrambi attivi nel mondo del teatro in veste di attori e compositori, hanno composto per svariati spettacoli e lungometraggi, a cui si aggiungono diversi altri pezzi nati collaborando con altri musicisti. La natura composita del disco, più simile per natura ad un’antologia che ad un album dotato di un forte fil rouge, è anche uno dei suoi aspetti più interessanti, che permette al mondo musicale dei Daniva di esprimersi al meglio.

Il duo si rifà infatti alla psichedelia anni ’70 (la retrofuturistica Hostel), al synth pop degli anni ’80 (le contaminazioni new wave di Elettrowave e l’accenno dream pop di Can’t you see) e alle contaminazioni della drum’n’bass e del trip hop anni ’90, di cui sono esempi, rispettivamente, Master builder (cover in chiave d’n’b dell’omonimo brano dei francesi Gong) e Song for, con le sue atmosfere pesantemente debitrici nei confronti del Bristol sound. Il continuo alternarsi di queste influenze nel corso dell’album crea un panneggio che racchiude l’intero universo musicale dei Daniva, un viaggio caleidoscopico attraverso decenni di musica elettronica, con tante tracce quante tappe differenti.

Il costante cimentarsi con generi diversi rende l’ascolto un’esperienza stuzzicante, al riparo da qualsiasi rischio noia, mantenendo al contrario l’orecchio e il cervello sempre attivi. Una bella prova che intrigherà gli amanti della musica elettronica a tutto tondo.

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La recensione Daniva di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-01 02:07:00

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