Con De Gregori nel cuore e una testa piena di sogni
cercoMarco è un cantautore che serba nel cuore De Gregori e ha una testa, o forse bisognerebbe dire "na' capoccia" piena di sogni. Perché, in fondo, di questo parla questo disco d'esordio, sospeso tra una leggerezza che non vuole essere mai banalità ma che, volente o nolente, rischia di assomigliare a tante proposte similari che, grosso modo, tra il 2013 e il 2016 hanno affollato il nostro sottobosco musicale. Perché in pezzi come "Arturo" o "Sottosopra" scorre potente quel flusso di citazioni pop, piccole storie intime e racconti di vita vissuti (magari un po' romanzati, ma solo un po') che siamo stati abituati a (ri)conoscere nei testi di cantanti e cantautori da dieci anni a questa parte.
Ma qual è la novità di cercoMarco? Beh, al netto di qualche imprecisione anche e soprattutto dal punto di vista degli arrangiamenti (talmente semplice da sfiorare il banale) mi ha convinto l'irrequietezza dei testi, l'energia palpitante di un ragazzo che si sta affacciando alla vita e inizia a conoscerne i rischi ma anche le grandi opportunità.
Una finestra aperta, anzi facciamo socchiusa, insomma, nella vita di un giovane cantautore. Non so se "il ragazzo si farà anche se ha le gambe strette" ma quello che so è che questo disco d'esordio, Mercatino dell'Usato è un buon disco, con qualche pezzo molto buono e un titolo che potrebbe essere benissimo il nome del prossimo film di Pilar Fogliati. Giudicate voi se ciò sia un bene o un male.
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La recensione Mercatino dell'Usato di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-13 08:01:12
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