Un disco totalmente libero e senza freni e per questo motivo bellissimo
"Vengo coinvolto in diversi progetti come batterista, chitarrista, e robe elettroniche. Attualmente mi dedico alla composizione di musica elettronica con i synths modulari con il nome "Glinca" con due album all'attivo uno per l'olandese Shimmering Moods Records, mentre la terza uscita sarà per la scozzese Werra FoxMa Records": ho voluto citare, quasi per intero, la biografia di Glinca, al secolo Tazio Iacobacci, perché mi piaceva presentarvi, fin da subito, la specificità di un artista e di un lavoro come On Contemplation.
Partendo dal presupposto che questo non è un disco per tutti, io ho semplicemente adorato le sette "contemplazioni" che formano l'album perché vi ho ravvisato una totale e universale libertà di espressione e di composizione da parte di Glinca che si è messo a fare proprio quello che voleva, piaceva e sentiva necessario per il suo essere artista.
Ne viene fuori, dunque, un disco che non scende a compromessi, che non si prende la briga di vendere, che non vuole essere in cima alle analisi di mercato. Un lavoro, se volete, quasi folle nell'industria musicale odierna ma che, anche per questo, mi è piaciuto un botto oltre al fatto che è suonato e orchestrato alla perfezione. Orizzonti elettronici e pianure ambient sferzate da un vento sperimentale: un discone!
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La recensione On Contemplation di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-03-24 08:02:36
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