TURBALACOSA Il guardiano e la mia pietra 2023 - Rock d'autore

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I Turbalacosa immaginano il viaggio verso l'aldilà in una ballata rock, il loro secondo singolo

Turbalacosa è cantautorato, chitarre elettriche dai suoni vintage e testi disperati. Federico D'Intino – chitarrista e cantante della band – si tormenta riempiendo pagine di testi disillusi. Parla delle difficoltà che incontriamo tutti e tutte, della forza che ci serve per rialzarci dopo una caduta e ora della morte. Il secondo singolo della band abruzzese – Il guardiano e la mia pietra immagina il viaggio verso l'aldilà, raccontato dalla prospettiva di chi non è più in vita.

Le chitarre elettriche suonano in un vortice di effetti. Chorus, riverberi e distorsioni ci inghiottono e ci portano fino al cospetto del guardiano. Il cielo è scuro, gli alberi spogli e la chitarra acustica ci accompagna per tutta la ballad rock che ricorda i Rossofuoco di Giorgio Canali. Poi un'assolo di chitarra distorta si alza dal suolo e inizia a muoversi sopra la testa del guardiano. È il grido di chi sta varcando la soglia di quel mondo, di cerca di sottrarsi al proprio destino.

I Turbalacosa devono ancora iniziare a lavorare a pieno regime. Sono ancora rugginosi e impostati, ma già con una buona sinergia tra i componenti. Hanno appena iniziato, avere una buona chimica vale più della tecnica in questo momento, per il resto aspettiamo ancora.

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La recensione Il guardiano e la mia pietra di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-04-17 16:19:00

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