Sembra ieri, il secondo lavoro in studio per la milanese ELLEN che conferma le attese
Dopo Navigo e volo via del 2019 torna ELLEN con l'Ep Sembra Ieri. La cantautrice classe '94 conferma il talento mostrato all'esordio e sposa il grande lavoro di produzione di Raffele Scogna per confezionare un disco pop ben realizzato ma che rischia poco.
L'idea del disco nasce nel 2020 ed i testi sono spiccatamente introspettivi e personali, riflesso di una scrittura sincera e attenta. Una scrittura di questo tipo è tuttavia sempre un'arma a doppio taglio giacché manca la memorabilità, qualcosa che li renda ricordabili nel mare magnum delle produzioni che intasano Spotify. Le metriche sono poi incastrate con sapienza nell'arrangiamento, vero protagonista del disco.
L'arrangiamento delle sei tracce di Sembra Ieri è senza dubbio il punto di forza dell'Ep. Stratificato, ricco di suoni molto ben curati e con molta dinamica e groove. Tutto suona molto radiofonico e pulito ma ognuna dei brani rimane in ambito marcatamente pop mainstream. Sono molti gli elementi dance, indie e folk ma riesce difficile definirle delle vere e proprie influenze. Gli arrangiamenti riescono comunque a far "suonare" diverso ognuno dei sei brani ma il registro utilizzato da Ellen è sempre molto simile, centrale e con poco virtuosismo. Risulta un po' monocorde e decisamente lontano da ambiti soul, se non per il calore del timbro.
Sembra ieri è un disco onesto, vero, e questo è già un gran traguardo. La tecnica ed il talento di ELLEN sono innegabili, visti anche gli studi jazz affrontati. La produzione è di ottimo livello, non una cosa comune tra gli artisti emergenti. Essendo il secondo lavoro si può certo definire un disco riuscito e che mostra chiaramente quanto la giovane cantautrice possa fare in termini di ricerca e azzardo. Il produttore c'è ed anche una gran voce, servirebbe solo un po' di grinta in più.
---
La recensione SEMBRA IERI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-08 21:51:00
COMMENTI