Traum Jesters Cruel 2023 - Rock, Industrial, Alternativo

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Il mondo è certamente crudele, ma i veri mostri siamo noi e il rock lo può dire

I tentacoli di un'enorme creatura rossa avvolgono la città, le case, i binari, gli alberi, la notte. Ma alla fine si scopre che il mostro siamo noi e sfiliamo ogni giorno sul red carpet di un mondo in rovina (Monsters On Parade), con i followers a tempo che sorridono agli obbiettivi delle telecamere e salutano (The Way I Stick To My Ideas).

Stavolta i romani Traum Jesters suonano arrabbiati, rock e crudeli fin dall'inizio (Free-range Nut Job). Ce n'è per tutti: la tendenza all'accumulo del superfluo (Accumulator), il mondo della musica (Honky-Tonk Bomb), la solitudine e l'appartenenza (As Lonely As Can Be), l'invisibilità (Totally Invisible), l'apparenza e una crisi d'identità alla Marilyn Manson (Identity Crisis), l'amore (I Just Wish It Doesn't Mean That You Will Kill Me).

Con le 9 tracce di Cruel, il loro quinto album, Claudio Saracino (voce e testi) e Pierpaolo Lucchesi (chiarra, basso, synth, programming) ampliano ulteriormente l'orizzonte delle loro possibilità sonore e della scrittura, ospitando anche il flauto di Marija Strackaite (As Lonely As Can Be).

L'industrial sembra restare sullo sfondo e l'elettronica fa un passo indietro a favore degli assoli elettrici, ma fa tutto parte di una ricerca musicale che continua in direzioni sempre nuove, senza perdere la voglia di trasmettere tutto quello che si ha da dire. E intanto quel maledetto mostro, forse un gigantesco polipo, continua a prendersi la città...

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La recensione Cruel di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-23 19:42:11

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