Il più classico dei mix di pop punk ed emo, prepotentemente indirizzato a chi oggi ha meno di vent'anni.
C’è un verso di PICCOLI -penultima traccia di EMOTIVO, il nuovo ep di Frasca- che aiuta a collocare nella giusta prospettiva l’intero disco:
“Ai diciotto spero di non arrivarci dead”
Poche parole che riassumono perfettamente l’essenza di EMOTIVO. La disperazione così diffusa durante gli anni teen, intrecciata indissolubilmente con una voglia di infiammare le proprie esistenze; un rapporto di amore e odio con le sostanze, di volta in volta rifugi sicuri o trappole in cui è molto facile rimanere invischiati; storie d’amore con ragazze che puntualmente diventano croce e delizia, tormento e salvezza.
Insomma, il pacchetto completo delle adolescenze sensibili, perennemente sospese tra l’essere fuori posto e il cercare una casa. Nulla di nuovo per chi, come il sottoscritto, ha visto qualche inverno in più degli artisti coinvolti: un verso come “Ai diciotto spero di non arrivarci dead” non può che non far nascere un mezzo sorriso sulle labbra, nato da un fortissimo sentimento di “been there, done that”. E d’altra parte, però, bisogna essere consapevoli di come ogni nuova generazione abbia la necessità di urlare al mondo quanto incasinata e senza speranza sia la propria adolescenza, quanto sia difficile crescere e ritrovarsi nel mondo degli adulti senza rinnegare la propria autenticità. Sono tutte pretese legittime, nel contesto di questo progressivo avvicendarsi sempre identico delle esistenze umane.
Ciò che invece risulta un po’ meno generazionalmente necessario è la scelta di suonare il più canonico dei miscugli di emo da terza ondata e pop punk, un perfetto concentrato composto in eguali parti da My Chemical Romance, Sum 41, Blink-182, Paramore, Fall Out Boy, insomma qualsiasi band abbia partecipato ad almeno un’edizione del Vans Warped Tour. Il risultato è una versione ancora un po’ più stanca di quanto abbiano fatto negli ultimi anni Machine Gun Kelly e, più recentemente in Italia, La Sad -progetti che già di per sé non brillano per la capacità di riscrivere una storia quasi quarantennale come quella dell’emo.
Ciononostante, EMOTIVO potrebbe risultare una sorpresa sconvolgente per quei giovanissimi che si avvicinano a questo mondo per la prima volta. Chi ha qualche anno in più, invece, può passare oltre senza troppi pensieri.
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La recensione EMOTIVO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-13 01:36:10
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