Il santuario della pazienza Gli ultimi Dinosauri 2023 - Lo-Fi, Pop, Alternativo

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Una giungla mesozoica di lo-fi

Non trovo altro modo per presentare questo disco se non nei termini di "Una giungla mesozoica di lo-fi". Gli ultimi Dinosauri di Il Santuario della pazienza è infatti proprio questo: un viaggio attraverso canzoni sghembe e allucinate, ma di grande fascino, in cui il livornese Daniele Ferrante ci presenta il suo mondo più unico che raro. Un bel disco, insomma, che mi è piaciuto proprio per il suo carattere unico e proprietario ma non privo di difetti. Infatti, tanto per dire, una traccia come "Piatti rotti" faccio davvero fatica a capirla perché non mi pare sia questo gran sfoggio di arrangiamento.

Peccato perché poi, subito dopo, arriva quella "mina assoluta" che è "Modulor", a mio avviso il pezzo migliore del disco, preceduto dall'altrettanto affascinante "I cercatori". Insomma, avrete capito come questo sia un lavoro sicuramente interessante, dove di cose belle da sentire, nonostante qualche piccolo passo falso francamente difficile da comprendere. 

"Gli ultimi dinosauri è in qualche modo imparentato con un disco uscito per Snowdonia nel 2011, Zweisamkeit - il santuario della pazienza, gli ingredienti dietro la musica sono simili: passione viscerale per l’età d’oro dell’art-pop italiano e internazionale, dagli anni ’70 ai ’90, registrazioni a bassa fedeltà, gusto per le contaminazioni di ogni tipo, dall’elettronica al soul, ambizioni da concept album e colonna sonora". 

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La recensione Gli ultimi Dinosauri di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-18 08:59:05

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