Ok. I Sintica si sbattono. Distribuiscono gratuitamente 11.000 copie del primo singolo "Sogno shock", e 5.000 del secondo "Zero", organizzano 2 live in vetrina in un negozio di Torino e concerti benefici. Cercano un contatto con il pubblico semplice e diretto. Lo imboccano.
Ho avuto la stessa sensazione per la loro musica. Un elettro-pop fluido, orecchiabilissimo, dal sound synth che imbottisce il senso comune di sicurezza. Melodie cantabili e ballabili, che imboccano. E se abbocchi, probabilmente sei un teenager.
I Subsonica avevano lanciato la sfida sei anni fa, e hanno lasciato dietro sé uno strascico davvero appiccicoso se c'è ancora gente che li emula e li rincorre. Comunque, i Sintica non raggiungono linee melodiche altrettanto articolate o piacevoli. Dal vivo sono meglio, sintetizzatori ed elettronica tengono alti gli umori. Ma su cd paiono una boy-band. Soprattutto per i brani "romantici". Parlo della scarsa originalità di parole, melodie e arrangiamenti, e della voce che assume la tonalità "lumacone". Talvolta nei migliori arrangiamenti azzeccano l'incastro testi e melodie che porta al singalong squarciagola. "Indietro" al mood adolescenziale. Talvolta.
L'album "Sintica" contiene 11 brani + 85 minuti di dvd. La mia traccia preferita è "Allucinogeno": "Ti sento ridere per ogni mia azione non capisco chi è che vive in me. Non dirmi che qui non esiste niente è solo la mia mente".
---
La recensione Sintica di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2006-11-10 00:00:00
COMMENTI