Una prova che certifica MIGLIO come una delle novità più promettenti del nuovo pop italiano.
“Lo stesso titolo di questo lavoro è tragicamente provocatorio, di splendido non c’è niente o c’è tutto, dipende dalla prospettiva di chi guarda.”
Queste sono le parole scelte da MIGLIO per spiegare il titolo del proprio secondo album, intitolato appunto Futuro splendido. Un album che gioca in ogni suo aspetto con un’idea multisfaccettata e controversa di futuro, sospeso tra promessa e minaccia, tra ricordo e progetto.
Lo si capisce fin dalle sonorità del disco. È evidente come MIGLIO abbia in mente di creare un pop nuovo, un pop creato oggi ma che guarda al domani, lanciato sul futuro come per anticiparlo: per fare ciò, costruisce una rete di rimandi e relazioni con la musica di ieri e di oggi, con la lungimiranza di chi sa che gli splendori del futuro possono nascere solo avendo fondamenta nel passato e nel presente. E allora eccoci ai modelli più vicini e forse più scontati: l’ultimo Cosmo e il suo techno-pop, musica da club deviata su binari da concerto (Pestaggio); i beat alla Jamie XX (My future is you). Ma anche il dream pop di Paesaggi in disordine, e la neworderiana Techno pastorale, in apertura al disco. L’affresco che si affaccia alle orecchie dell’ascoltatore è tanto riconoscibile nelle sue radici quanto sorprendente nei suoi esiti, un sincretismo di vibrazioni, rimandi e influenze che si rimodellano a vicenda fino ad originare il suono del futuro.
Anche le storie che MIGLIO sceglie di raccontare si giocano tutte su questo crinale tra splendore e dannazione, un gioco tra un futuro ancora da compiersi e un passato che non si riesce a scrollarsi di dosso.
“Ciao amore ciao, è una scritta sul muro Dentro c’era tutto, dentro c’è il futuro”
Un amore sospeso tra l’essere immortalato in una scritta su un muro e le promesse che ancora contiene, un riassunto dell’ambiguità di questo futuro che può portare le cose a compimento o essere lo sfondo su cui vederle naufragare nel rimpianto.
Con questo secondo disco, MIGLIO ci consegna una prova di una maturità e compiutezza invidiabili, otto tracce capaci di delineare un futuro splendido per il pop italiano.
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La recensione Futuro splendido di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-23 02:03:54
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