Scrittura e tatuaggi, Lala canta la doppia azione terapeutica dell'Inchiostro
Per Luca Lala, l'immagine dell'Inchiostro rappresenta una doppia terapia capace di portare avanti una duplice azione benefica, sia attraverso la scrittura sia attraverso i tatuaggi, che fanno parte della sua vita e del suo lavoro. La penna gli serve così prima per scrivere e poi per cantare ricordi dolorosi "freddi come una pistola sulla tempia".
Il nuovo singolo quindi è espressione di un electro-pop raffinato e coraggioso, che vuole parlare di un argomento impegnativo come la depressione, tra l'altro piuttosto difficile da toccare nella struttura sintetica e breve della forma-canzone. Si tratta di un tema che quest'anno è tornato al centro della musica cosiddetta leggera a tutti gli effetti: basti pensare al Festival di Sanremo 2023 e in particolare al successo di Mr. Rain ma anche ai brani dei Modà e di Levante, con quest'ultima che ha descritto la depressione post partum.
La composizione di questo pezzo ha richiesto tre anni di tempo e il risultato è una produzione davvero curata in ogni dettaglio. Si alternano versi dall'andamento rap, pause, sfumature urban e cantati R&B: Lala, nato nel 1994 nella periferia di Roma, ha dimostrato qui la capacità di creare in soli due minuti e ventisette secondi un'atmosfera tra il soul e il rap, che sa di sigaretta elettronica (nel senso della musica).
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La recensione INCHIOSTRO di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-05-31 23:46:54
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