Quando una città può salvare e far sognare una storia d'amore indie
Se Calcutta ha descritto un sorriso a Dateo e i Coma Cose hanno cantato la Gioia prima di Centrale, allora i Moscova non possono che essere una band di Milano, collocandosi all'incirca tra Porta Garibaldi e Porta Nuova, fermata Moscova, appunto. E infatti all'inizio di questa canzone d'amore i due protagonisti sono indecisi tra l'auto e la metropolitana, salvo ritrovarsi poi a vivere un sogno tra le vie di Napoli.
D'altra parte qualcuno ha detto "Vedi Napoli e poi muori" e i modi di dire non sbagliano mai. Non esiste città in cui sia più semplice innamorarsi e perdersi tra sentimenti, sole, palazzi e bellezza, grezza e autentica. Il cuore resta così facilmente impigliato tra il lungomare di Via Caracciolo e i vicoli del centro storico, anche in una storia tra due anime che sembrano lontane anni luce da un volo insieme o per lo meno da un piccolo decollo.
L'ultimo singolo del gruppo lombardo, magistralmente mixato e masterizzato da Simone Tornaquindici per Novenove Studio, è una ballata electro-pop in salsa indie dal titolo Isabeau. Il brano è il frutto di una collaborazione artistica con Limoni, il cantautore ferrarese che ha partecipato anche alla scrittura del testo: "Collezionavi le mie lacrime senza sapere cosa fartene...".
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La recensione Isabeau di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-04 23:15:42
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