Dalla Sicilia un'algida elettronica
Algida elettronica made in Sicilia per questo disco che, vi confesso, mi ha colpito soprattutto per la sicurezza, e nei mezzi e nella propria conoscenza della musica in generale, con cui è stato fatto. Stiamo parlando di un lavoro, da qualsiasi parte lo si guardi, molto settorializzato, con canzoni come "I back to me", una delle mie preferite, che potrebbe, benissimo, essere scelta per qualche sfilata dell'alta moda di Parigi, Milano o New York.
Ora avrete capito da che parti si muove Dinkis, sicuramente dalle parti di un'elettronica strumentale che punta forte sull'essere cool, figa perché realizzata benissimo e figa perché pensata in questi termine: di colpire sì l'ascoltatore, ma sempre con garbo, eleganza e, perché no, un briciolo di "fredda" seduzione.
Dinkis, pseudonimo di Gabriele Mineo, è un produttore e compositore Italiano di musica elettronica. È anche il fondatore dell’etichetta discografica Wout Records.
A mio modesto avviso l'album è un ottimo disco anche se la seconda parte convince e conquista decisamente più della seconda: in particolare la "tripletta" di pezzi finali è una specie di biglietto da visita che si potrebbe utilizzare in maniera ottimale per dire chi sia, oggi, Dinkis: e anche per fare bella figura. Ma nel complesso, come dicevo, la qualità è sempre alta, con quei momenti da chamber-music graditisimi.
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La recensione Personal Space di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-25 08:10:46
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