A Song Has a Thousand Years è un disco, semplicemente, incredibile
Alle volte, come una cometa nel cielo, appiano album come questo A Song Has a Thousand Years delle Hoodya. L'invito, oltre che la speranza di potervi fare "fidare" di queste mie parole, è di andare, al più presto, ad ascoltare un paio di tracce di questo lavoro acustico, ambient e elettronico che "brilla" di una qualità fuori dal comune. L'attenzione con cui si utilizza la voce, oltre che gli arrangiamenti, tenui ma evidenti, delle canzoni/non canzoni che compongono questo disco sono un mezzo miracolo nel mercato italiano della discografia.
"Take me home", giusto per citare la mia traccia preferita, è un ottimo esempio di quanto ho detto: ovvero un pezzo che è costruito attraverso l'utilizzo di pochi, anzi pochissimi elementi che però, via via che l'atmosfera cresce, acquistano sempre maggiore peso e sostanza nell'economia della canzone. Non sto neppure poi a dilungarmi oltre sulla prova, proprio dal punto di vista tecnico, canora: qualcosa di "fuori quota", roba che se si stesse parlando di una band internazionale staremmo qui a straccarci le vesti. Beh, visto che è pure estate, noi le vesti ce le stracciamo ugualmente.
"I suoni ancestrali delle origini e le corde intrecciate di tradizioni ed esplorazioni in un repertorio di canzoni ripescate nella memoria di due persone che collaborano nella musica come nella vita. Rosa Brunello e Camilla Battaglia si sono spesso incrociate per sbaglio, ma si sono incontrate musicalmente nella primavera del 2017 a Berlino. Sempre di più si è resa palese la possibilità per entrambe di esplorare insieme senza limiti di genere o direzione, cosa tanto speciale quanto rara".
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La recensione A Song Has a Thousand Years di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-30 07:38:58
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