Un vero e proprio anthem, a forti tinte indie pop, di quell'universo dolcemente complicato chiamato "femminilità"
Tanti anni fa, sulle reti televisivi italiane, andava in onda la pubblicità di un libro destinata a fare la storia del trash in Italia. Stiamo parlando de Il labirinto femminile di Alfonso Luigi Marra, un discutibile romanzo rosa che aveva come altrettanto improbabile endorser un'imbalsamatissima Manuela Arcuri.
Questo tomo, al di là della sua tutt'altro che pregevole fattura, custodiva all'interno delle sue pagine un termine in grado di riassumere perfettamente il rapporto tra uomo e donna: strategismo sentimentale.
Perché in fin dei conti l'aura di sintomatico mistero che da sempre aleggia sulla galassia femminile è stata forgiata proprio dalla sua controparte maschile. Un fallace costrutto mentale che nel corso dei secoli è diventato un assioma incapace di attenersi alla regola più semplice di tutte: le donne non devono essere "studiate" ma semplicemente apprezzate per quello che sono, tanto nei loro pregi quanto nei loro difetti.
È proprio questo il semplice (ma poco compreso) ragionamento attorno a cui ruota NENA, il nuovo singolo di FASE. Nata in una fresca serata torinese di fine primavera, questo pezzo rappresenta un vero e proprio inno di tutto ciò che ruota attorno al concetto di femminilità.
Un brano progressista in grado di ritrarre la donna in maniera contemporanea e libera da tutta quella serie di vetusti pregiudizi che stanno finalmente iniziando a crollare sotto il peso di quella parola chiamata "progresso".
E ti saluto Nena
Tu che hai la maglia nera
Che te ne vai a dormire col telefono ogni sera
Che vai ai concerti da sola
E balli in prima fila
Sei quasi sempre sbronza
E le sante ci fan schifo
Canta FASE nel ritornello del suo nuovo brano. Una canzone con cui il cantautore piemontese, pur mantenendo il suo songwriting diretto e senza fronzoli, ha deciso di esplorare atmosfere più vicine all'indie pop rispetto ai suoi precedenti lavori. Una ricerca stilistica piacevolmente addobbata da un tappeto di chitarre funky e da un sorprendente special in chiusura del pezzo a forti tinte dance rock.
NENA è un pezzo profondamente piantato nel presente sia sul piano lirico che su quello sonoro. Una canzone in grado di sottolineare ancora una volta l'inesauribile ed estenuante bellezza racchiusa in quel fantastico universo chiamato "Donna".
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La recensione NENA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-30 01:02:00
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