Una ballad pop sotto forma di bigino, breve e poco ambiziosa
Il pianoforte intona qualche accordo standard, la pioggia può cominciare a scendere, il cantautorato malinconico anche oggi può sopravvivere, alimentato da La risposta, nuovo singolo di Rève, un bigino su come creare atmosfere pop malinconiche in una manciata di secondi.
Ed esattamente di un bigino si tratta, perchè Giuseppe Abbate, vero nome di Rève, siciliano di nascita, fa tutto in piccolo. Piccole sono le ambizioni di questo brano, piccola è la ricercatezza di una strumentale molto rudimentale, ma soprattutto piccola è la sua durata. Poco più di due minuti non sembrano bastare per rendere La risposta una ballata propriamente compiuta. Rimane come un troncone di canzone, una canzone futuribile, interrotta in modo brusco, non si sa bene per quale motivo.
Sia chiaro, la notte rievocata dalla penna di Rève risulta a tratti convincente, così come l'intimità e lo struggimento che riescono a trasparire da un testo che non brilla per poesia, ma che fa in qualche modo il suo lavoro senza sbavature di sorta. La principale pecca sta proprio nella poca ambizione di cui sopra, nella mancanza di quella spinta vitale che può essere data soltanto dall'aurore, per non rimanere invischiato nella medietà della produzione quasi quotidiana di canzoni del nostro panorama musicale.
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La recensione LA RISPOSTA di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-08-28 13:26:13
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