Dall'Olanda, Orco firma il suo terzo disco insieme a un pugno di sodali: l'ossequio alle sacre scuole dell'hip hop funziona bene
Alfiere italiano che tiene alta la bandiera dell'hip-hop ad Amsterdam, Orco unisce le forze con un pugno di sodali nel suo nuovo disco di inediti. Il risultato è "Moksha Music" (distribuito da CD Baby), celebrazione dell'omonima label che ormai da anni accompagna il rapper e producer nato a Trieste.
Opera orientata ad un ascolto organico (come ormai di consueto), stavolta la tracklist ci propone in totale 12 tracce, impreziosite dalle featuring di Rachid Martinez, Mr. Melt, Blanco Benz e Ita Dem: i suoni sono quelli ormai canonici del registro espressivo di Orco, orientato all'ortodossia della doppia H e all'ossequio di quelle sacre scuole ormai dimenticate dalle tendenze discografiche attuali. La prova d'ascolto si sviluppa agile, e si lasci apprezzare per i testi ispirati e grondanti di riferimenti culturali, in linea con la scrittura che ha (ad esempio) caratterizzato anche Murubutu.
In un mondo sempre più piatto, una scintilla, per quanto piccola, riesce a fare la differenza ed è sempre ben accolta: la terza volta in studio di registrazione per Orco si archivia con sensazioni positive; "Moksha Music" è, infatti, un long play molto più vicino al concetto di manifesto espressivo, rispetto a essere un singolo tassello della sua crescita artistica.
Attenderemo con fiducia gli ulteriori sviluppi, perché ormai sappiamo che dall'Olanda arriva roba buona, in tutti i sensi.
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La recensione Moksha Music di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-08-08 18:32:42
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