Cantautorato classico e innovativo
Controfigura di Francesco Lettieri è un disco che consiglierei al "mio mio migliore amico appassionato di cantautorato", soprattutto di matrice/ispirazione/ascendenza italiano. E non perché "suoni" vecchio, assolutamente, quanto molto fedele alla linea ad un certo modo di comporre canzoni che, soprattutto, nel nostro Paese ha avuto tanta fortuna. Tuttavia, al netto di questa aderenza al genere, che in pezzi come "Il passeggero" esplode, Lettieri è bravissimo a dimostrare una verve rara nel presentare la propria personalità, sia di "Francesco" in quanto persona, sia di Francesco in quanto artista.
A metà strada tra queste due figure, ovviamente due facce della stessa medaglia, che, a mio avviso, sono affascinanti, e quindi da scoprire, in egual misura.
"In Controfigura Francesco Lettieri punta le luci della sua visione poetica verso una dimensione più intima, cercando di illuminare gli angoli nascosti dell’inconscio nel tentativo di indagare il concetto di identità e allo stesso tempo fare pace con le sue paure più profonde. “Chi è Francesco Lettieri?” e, per trasposizione, “Chi sono io che ascolto?”. Questo l’interrogativo a cui le nove tracce che compongono l’album cercano di dare risposta o per cui quantomeno si propongono come terreno di riflessione, e in questa prospettiva ogni canzone è da considerarsi come la tessera di un mosaico, di un unico quadro, come se ogni canzone fosse il tentativo dell’autore di capire un po’ meglio il mondo insieme terribile e meraviglioso che è dentro di noi".
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La recensione Controfigura di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-07-16 07:19:49
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