Abbiamo ancora cantautori che sanno trasferire la contemporaneità nella musica, con stile e leggerezza
Le relazioni che intrecciamo tutti i giorni con le persone del mondo attorno a noi - più o meno vicine, più o meno simpatiche, più o meno importanti - diventano in ogni caso parte della nostra vita ordinaria, della nostra quotidianità, del nostro essere. Che ci piaccia oppure no, non possiamo restare all'ombra di tutto questo né del passato.
Quando il discorso è stanco, non servono parole, è meglio ascoltare il vento e sfidare il destino. Matteo Pascucci in arte Icarus lo sa e lo canta. In questo nuovo singolo vuole proprio urlare che Il cielo è immenso. Smetti di camminare a testa bassa, l'asfalto del marciapiedi non ti svelerà la formula magica per realizzare i tuoi sogni. Conviene alzare gli occhi e guardare avanti.
Il cantautore e chitarrista romano esprime il suo immaginario indie attraverso un pop rock fresco e ben calibrato, gradevole all'ascolto e ricco di cose da dire. La voce pulita, intensa ed espressiva indossa come un vestito elegante l'arrangiamento elaborato e impreziosito sia da una certa potenza sonora sia da una bella elettricità, ad esempio attraverso le chitarre.
Se la produzione e la composizione di alto livello garantiscono una confezione di qualità, l'originalità del testo mette il sigillo sul risultato finale con le sue citazioni tra il mito, la leggenda, la letteratura, il teatro e la filosofia.
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La recensione Il cielo è immenso di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-27 23:01:55
COMMENTI (1)
@FrancescoCarrubba Grazie!