Nulla è lasciato al caso in questo caos tra rap e glitch
Priøn inizia a suonare la chitarra tra punk e metal. Poi arriva la passione per il rap e la produzione. Inizia a scrivere canzoni fondendo questi due generi e nel 2020 esce Stranger, il suo primo ep. Ora è il momento di tic, il suo nuovo singolo.
Oltre a un sound graffiante e cupo, e una produzione ricca di glitch, Priøn si lascia influenzare anche dalla trap. Il testo di tic è un'onomatopea continua, un lungo incastro di sillabe che si scontra con il beat. Ma riesce a non frantumare nulla, anzi. Ogni nota è una scheggia impazzita che si infrange contro le nostre orecchie e il musicista tiene tutto insieme. Nulla è lasciato al caso in un brano che sembra essere un inno al caos.
Priøn dimostra di saper usare l'elettronica e le parole per creare un brano su cui pogare fare sturdy aggressivo. E non ha paura di sbatterci sopra anche delle distorsioni sulle casse. Un pezzo per l'amico pazzo che arriva saltellando anche al pranzo della domenica.
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La recensione tic di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-06-30 17:50:00
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