Titolo altisonante per un disco interessante
Quasi giocando sull'assonanza potrei descrivere Il miglior disco rock italiano di Roberto Bellacicco come "titolo altisonante per un disco interessante". Ho scritto interessante non in senso "solo" positivo, mi preme subito sottolinearlo proprio all'esordio di questa recensione. Già perché se ho apprezzato molto del lavoro dell'artista pugliese non ho apprezzato tutto: "Social", ad esempio, la trovo davvero una bella canzone così come un po' tutta la prima parte del disco è molto ben realizzata, diretta al punto e ben arrangiata.
A mio avviso le cose meno riuscite arrivano con la seconda parte, in cui il "gioco", o per meglio dire la filosofia di Roberto Bellacicco viene, per mio gusto eh, reiterata un po' troppe volte. Il divertissement in salsa pop-rock propugnato qui è chiarissimo sin dalla prima traccia e avrei gradito qualche, come dire, "cambiamento sulla rotta" che avrebbe donato, senza ombra di dubbio, maggiore imprevedibilità a un tragitto in musica un po' troppo "su binari".
Detto questo, però, rimangono i molti punti positivi di questo disco che, vivaddio, non si prende troppo sul serio e, giustappunto, gioca, scherza, si prende in giro: in un mondo, come è anche quello della musica italiana, in cui nessuno può dire niente a nessuno, divertirsi in quello che si fa, anzi in ciò che si canta è, almeno per me, un valore aggiunto a prescindere.
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La recensione Il miglior disco rock italiano di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-08-03 08:17:34
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