I gizu rappresentano la wave del Genziana Core, e con la scelta dell'italiano formalizzano un disco di punk rock convincente e di impatto sull'ascoltatore
Alfieri del Genziana Core, i gizu concretizzano il loro passaggio al songwriting in lingua italiana pubblicando "Loureedo", long play finalizzato in totale autonomia e approccio D.I.Y. attraverso la propria label A Testa Bassa Records.
Dieci tracce a comporre una tracklist dove non si stacca, neanche per un attimo, il piede dall'acceleratore: l'attitudine punk è formalizzata da un perimetro stilistico pienamente riconducibile al punk rock più immediato e di impatto, con sfumature d'ascolto easy a dare una sensazione di fruibilità amplificata, di derivazione pop che non coincide mai con passaggi "di maniera" o plasticosi. Sul piano testuale, il cambio di lingua restituisce una maggiore incisività, con passaggi caratterizzati da ironia, sfumature surreali e racconti del quotidiano che fanno riflettere ed empatizzare.
Quello che emerge, e brilla dal primo all'ultimo secondo dell'esperienza d'ascolto, è la grossa coerenza nelle fasi di sviluppo che rende "Loureedo" un album molto compatto e a presa rapida sui timpani del fruitore; merito ai gizu per aver dato una svolta efficace al loro progetto artistico: siamo sicuri che ci saranno ulteriori, validi sviluppi perché la strada appena imboccata merita di essere percorsa in lungo e in largo.
Noi attenderemo con pazienza la musica che verrà.
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La recensione Loureedo di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-08-18 09:30:00
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