Un lucido manifesto rock che non ha paura di gridare la verità.
“It’s our time, you could wait forever / or get up and fight together / check your privilege at the door and close it tight / don’t rewind, it’s our time”.
Basterebbero forse solo alcuni frasi di It’s our time per rendere da subito esplicita la direzione del terzo album dei polemica, band abruzzese che nel suo percorso non ha mai avuto paura di utilizzare il rock come veicolo di verità scomode, mai irrilevanti, sempre necessarie.
…and now…, il nome del disco, è un’affermazione che per tutta la tracklist rimane sospesa, scorrendo sotterranea, mentre intorno a quell’incertezza viene dipinto un affresco della contemporaneità. Senza cercare di rassicurare nessuno, i polemica vogliono mostrare quanto può essere squallido, doloroso ma allo stesso tempo eccitante il presente.
Essenziale è scegliere di viverlo e non nascondere chi si è in realtà per paura del mondo esterno e di chi lo comanda.
Manifesto del gruppo può essere anche War is anachronistic, esplicita critica ad ogni tipo di conflitto, una canzone sporca, urlata, sincera, ma nella sua sincerità di grande importanza in questo momento.
Con la sua melodia caratterizzata da un inizio dal ritmo lento e ossessivo, anche The Vote racconta il presente con fredda lucidità, fino ad arrivare ad un’esplosione a livello sonoro.
Il nuovo lavoro dei polemica riesce quindi a convincere, soprattutto per la sua coerenza e la sua presa di posizione netta rispetto all’epoca che stiamo vivendo: le mezze misure non servono a nulla quando la strada intrapresa dal mondo non è quella in cui ci riconosciamo. L’unico modo per farsi ascoltare è quello di lottare, anche continuando a fare musica, sempre.
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La recensione ...and now... di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-30 00:00:00
COMMENTI (1)
Grazie per la recensione:)