Il coraggio di cantare la fragilità, a vent'anni
Eleonora in arte Sally Brown, classe 2002, ha la giovane età dalla sua parte e tutto il tempo del mondo davanti. You can come by anytime è il nuovo tassello del suo percorso di crescita tra il pop e l'indie, un viaggio che parte da Bologna per arrivare al mondo.
La sua voce naviga elegante tra le note elettroniche - a tratti epiche - di una ballata che sa di amore, di sonorità vintage e di parole sussurrate, capaci però di oltrepassare i confini, le frontiere, le barriere e anche il muro di Berlino se fosse ancora in piedi.
Il brano, scritto e cantato in lingua inglese, infatti suona quasi come una lettera aperta rivolta a qualcuno, come un messaggio in una bottiglia, come una preghiera laica dedicata alla lontananza.
La canzone sembra vivere dell'essenza della nostalgia, degli addii che vorrebbero essere arrivederci, del tempo che sfugge sabbioso tra le dita tremanti. C'è chi tenta a tutti i costi di essere onesto, c'è invece chi prova a essere qualcun altro, invano.
Sally Brown ha così il coraggio di interpretare la fragilità dell'emozione, della malinconia, dei cuori infranti e delle lacrime silenziose, in un mondo contemporaneo che corre, freme e punta solo alla felicità veloce in ogni istante, senza mai riuscire a godersela veramente.
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La recensione You can come by anytime di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-25 23:12:17
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