E chi non si vuole divertire almeno una volta nella vita?
Ho sentito per la prima volta Il Mago Del Gelato dal vivo, al Santeria, lo scorso Novembre. Prima di quel momento non sapevo chi fossero, e un po’ mi vergognavo, perché mi capita raramente di andare a un concerto totalmente impreparato.
Il concerto alla fine è stato una bomba, e io ho cominciato ad ascoltare il loro EP d'esordio, Maledetta quella notte, uscito il 20 Ottobre 2023. Insomma, un percorso un po’ al contrario il mio, o almeno credevo.
Il Mago del Gelato è una band milanese composta da 7 musicisti, e specifico musicisti perché fanno canzoni principalmente strumentali. Hanno un’identità fortissima, e nel loro sound c’è un sacco di roba: un po’ di Jazz, un po’ di Funk, un po’ di Afrobeat… tutte queste influenze convergono ad una sola, semplice parola, il famoso GROOVE.
Quando a Ottobre ha pubblicato Maledetta quella notte, la scena italiana conosceva già bene il Mago. Il motivo? Beh, avevano già suonato in giro per tutto l’anno, anche al sul palco del MI AMI, per fare un umilissimo esempio.
Veniamo al dunque: la loro identità è così forte perché non è stata costruita a tavolino, ma è la naturale combinazione di tutte le influenze e le personalità dei componenti della band. Insomma, il trucco è che non c’è nessun trucco, ma è tutto naturale e di conseguenza onesto, incisivo, autentico.
Anche le loro canzoni nascono così: si trovano in studio e si divertono fino a quando non tirano fuori qualcosa di bello. Certo, c’è anche da dire che così sembra troppo facile: i ragazzi hanno talento ed esperienza, e non c’è da aspettare troppo prima di partorire una creazione impeccabile.
Tutta questa naturalezza, tutto questo fare le cose a modo loro, senza mai porsi vincoli e senza mai adattarsi a quello che il mercato o un ipotetico target vorrebbero, fa sì che la loro musica risulti così genuina e autentica che poi è difficile dimenticarsene.
Fare play è come irrompere in una loro jam, con la stessa atmosfera di divertimento che troveresti se stessero improvvisando, ma con un’identità sonora così centrata che sembra abbiano provato le singole parti per mesi.
Insomma, la loro è musica viva, che dal vivo riesce a svolgere al 100% la sua funzione: far ballare, far divertire anche persone che un momento prima non sapevano neanche chi fossero (tipo me).
Il Mago Del Gelato non è un prodotto con un target, perché non c’è stata nessuna strategia e nessuna analisi di mercato: o meglio, il target c’è, ed è la gente che si vuole divertire. E chi non si vuole divertire almeno un po’ nella vita?
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La recensione Maledetta quella notte di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-29 17:03:00
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