Cantautorato acustico, dalla pennata andante e la barba un po' canuta
Dal gennaio del 2022 al luglio del 2023 i Mystrales hanno pubblicato nove singoli, dalla grafica un po' western ma col Colosseo come sfondo, che riflettono, attraverso la metafora del purgatorio, i "mali della società" in senso molto lato. O almeno così ci tengono loro a presentare il proprio lavoro. Il nuovo capitolo di questa loro raccolta si chiama RITRATTI, ed è un a ballata cantautorale, acustica e dalle pennate andanti, con qualche svirgolata di basso a dare tocchi di imprevedibilità, se così si può dire.
Quello offerto dai Mystrales è un cantautorato dalla barba un po' canuta, che prova a sfoggiare toni di vita più vissuta di quanto non sia davvero. Ognuno nella propria musica sceglie le pose che vuole, prova ad essere per finta quello che piace a se stesso, e infatti questa scelta non ha nulla di male alla base. I pochi dubbi che si lascia alle spalle RITRATTI riguardano l'efficacia di questo approccio alla scrittura, forse a causa di un appesantimento generale dell'andamento della canzone. A farne le spese è prima di tutto la struttura melodica del brano, la cosa senza dubbio più debole, dentro una struttura musicale che, nonostante non inventi nulla, rimane abbastanza convinta, e a tratti convincente.
Ai Mystrales serve una piccola dose di ambizione in più, per buttare il cuore oltre l'ostacolo e aprire del tutto il cuore del loro cantautorato.
---
La recensione RITRATTI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-25 11:06:23
COMMENTI