Un piccolo disco mutevole e significativo: Mare regala importanti suggestioni, non allineandosi alle attuali tendenze e ricercando il proprio cammino artistico
Cantautrice e produttrice ligure classe '99, sceglie un nome molto suggestivo per firmare la propria musica: lei è Mare, e con l'introdursi dello scorso autunno ha ultimato la release del suo EP "Ultramorfosi", licenziato per Pioggia Rossa Dischi attraverso la distribuzione Altafonte Italia.
Quattro canzoni che diventano frammenti di altrettanti momenti vissuti, di sensazioni (ed emozioni) che vestono tessiture pop aperte e dagli orientamenti eterogenei. La bussola impazzisce alla ricerca del nord magnetico, perché ci sono tante influenze che gravitano attorno alla nebulosa electro, scegliendo sempre, e comunque, soluzioni espressive lontano dalle tendenze discografiche nostrane. Se ne produce un'esperienza d'ascolto muscolare, intensa e cangiante a seconda della retrospezione che ogni fruitore riesce a impostare.
Arrivano segnali positivi, e stimoli a proporre nuovi inediti: "Ultramoforsi" è un piccolo e significativo album che caratterizza un momento di evoluzione da non interrompere. I tempi sono maturi per proporsi, per affermare la propria presenza con solidità e ferma convinzione, magari sperimentando con i testi e con le composizioni quanto più possibile. Lo sguardo può anche allungarsi fino a plasmare un disco sulla lunga distanza, ma in questo momento è importante continuare così, senza farsi troppe domande e coltivando, esclusivamente, le proprie canzoni fino a perfezionarle.
---
La recensione Ultramorfosi di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2024-02-02 00:41:00
COMMENTI