Ka_Lu Inner City Blues 2023 - Soul, Elettronica, Urban

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Un bellissimo omaggio, in chiave funk-tronic, a un gigante della musica contemporanea come Marvin Gaye

Rivisitare brani capaci di tracciare un solco indelebile nella storia della musica è un'operazione davvero azzardata. Il rischio di fare una cagata pazzesca, diciamocelo, è sempre dietro l'angolo.

A molte persone tremano ancora i polsi al solo sentir nominare spurghi di lordura come 9 luglio 2006, cover con la quale i Finley, oltre a massacrare Seven Nation Army degli White Stripes, hanno provato a rovinare il bellissimo ricordo della vittoria dell'Italia al Mondiale di Germania. Se non l'avete ancora sentita, per l'amor del cielo, non fatelo: continuate ad ascoltare Fumo e cenere Diventerai una star che è meglio.

Tutto questo, in sostanza, serve a sottolineare che per accostarsi alle icone della musica ci vuole talento e un gran bel fegato. E quando il nome è quello di Marvin Gaye il solo coraggio non basta: serve anche una piccola ma fondamentale dose di incoscienza.

Qualità che sicuramente a Ka_Lu non mancano. L'ultimo pezzo partorito dalla mente del musicista e producer romano è infatti una reinterpretazione in chiave contemporanea di Inner City Blues (Make Me Wanna Holler), la traccia che chiude What's Going On, capolavoro indiscusso di Gaye datato 1971. In poche parole: uno degli album migliori della storia della musica.

Nel suo nuovo singolo, Ka_Lu tiene fede al suo gusto per il funk e il soul degli anni '70 già mostrato nel suo precedente singolo Are You Wanna Kick Me?. Pur mantenendone la sua originaria matrice blues, il pezzo viene infatti "svecchiato" da una serie di pennellate elettroniche, in grado di toccare generi come il glitch drum & bass.

In questa vera e propria Inner City Blues 2.0 il lamento urbano di Marvin Gaye trova nuova linfa vitale con sonorità provenienti dal nuovo millennio, portando la riflessione compiuta più di 50 anni fa del Re del soul sulla povertà e il degrado di metropoli come Los Angeles e New York ai margini delle odierne periferie di Roma e Milano. 

Prendendosi un rischio enorme, Ka_Lu riesce a sfornare un riuscitissimo omaggio a un artista atemporale. L'ennesimo esempio di come nella musica, porprio come nell'entropia, "nulla si distrugge, tutto si trasforma". L'importante è farlo bene. 

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La recensione Inner City Blues di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-09-23 17:50:00

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