Il pop elegante e raffinato di Valentina Lupi, sempre pronto alle variazioni, alla ricerca
L'eleganza è ormai diventato un attributo difficile da sfoggiare, come se fosse qualcosa di pericoloso. Quanto è sottile il limite tra elegante e pacchiano, tra elegante e iper-formale, tra elegante e scolastico? Eleganza come simbolo di ciò che è passato, e mai di ciò che verrà. L'eleganza di Valentina Lupi non la scopriamo certo oggi, perchè le deriva dal cantautorato di cui è figlia, quello dell'ultima Nada e di Cristina Donà su tutte. Si tratta di un'eleganza che funge da tappeto, da base morbida del suo scrivere canzoni.
Nel suo nuovo singolo, Pronta a ballare, uscito per Filibusta Records e Romolo Dischi, la voce di Valentina Lupi ondeggia sopra un tappeto sonoro che mette quasi soggezione, per il suo atteggiamento che risulta composto da una parte, dall'altra è figlio dei Radiohead, con l'aggiunta di percussioni vocali, un beatbox composto e cool.
Il testo di Pronta a ballare è uno di quei testi che letti senza musica suonerebbe storto, forse sbagliato, ma che esiste in virtù della composizione che vi giace sopra, una serie di parole che esiste solo per essere cantata, plasmata su un suono compresso e di colore azzurro profondo. Colore che viene scombinato dall'outro, bizzarra e scomposta, in cui il beatbox - e di conseguenza la parte ritmica - si fa irregolare, dispari, singhiozzante, come a voler dire: "si può cercare la variazione in ogni momento senza doverlo fare strano a tutti i costi". Quella di Valentina Lupi è ancora una volta una piccola lezione di buona musica.
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La recensione Pronta a ballare di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-12 15:25:03
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