Un borgo fantasma e un'atmosfera particolare
Compendium di Harrogat è un disco profondamente dark, che nasce, sostanzialmente, da un piccolo borgo alle porte di Roma, Santa Maria di Galeria Antica, dal 1809 completamente abbandonato. In questo non luogo, o, per meglio dire, ex luogo, si ambienta un lavoro che mescola la musica elettronica a quella classica, con spruzzate di dark e la già detto ombra lunga dark, che tutto copre, domina e nutre, in qualche misura.
Ne viene fuori un lavoro molto originale, rarefatto, dove le tracce sono più atmosfere in serie che vere e proprie canzoni ma che, se ascoltato con un buon paio di cuffie o un impianto stereo degno del suo nome, riverbera tutta la sua potenza: tu sei lì dentro, tu cammini per quelle vie, tu sei protagonista di quel sogno, anzi, di quest'incubo.
Non è perciò, come avrete compreso e come capirete se, per esempio, vi ascolterete una traccia come "Bridge", un disco di difficile descrizione ma di facile "entrata". Sono luoghi sonici, possiamo dire così, quelli che vengono evocati qua dentro con, è ovvio, un grandissimo gradiente di originalità ma anche, come ideal contraltare, la necessità da parte dell'ascoltatore di essere fieramente concentrato. Senza di quella, senza la concentrazione, infatti, vi perderete per il borgo fantasma e non tornerete più.
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La recensione Compendium di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-12 07:12:14
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