Un album rap grezzo e difettoso, che fa di questo carattere la sua forza
‘Bruciature di sigaretta’ è l’esordio del torinese 600 €uro e, diciamolo subito, si vede anche dalle incrinature: un flow senza infamia e senza lode, non particolarmente fantasioso e non privo di qualche momento di inciampo, un sound della voce artigianale e poco raffinata, soprattutto sulle “sporche”, produzioni abbastanza standard che solo ogni tanto mostrano qualche guizzo creativo. C’è molto lavoro da fare e molto spazio per migliorare, ma non è detto che debba essere questo obiettivo: la poetica di 600 €uro, in effetti, sta tutta in questo modo di fare, scazzato, istintivo, tra disagio e urgenza espressiva.
Il mondo di ‘ Bruciature di sigaretta’ è un mondo dove l’alcol e la droga non hanno nessun appeal, di lavori e appartamenti insoddisfacenti, sputato sul beat in una rec one take, senza troppe pretese. C’è il rifiuto delle ambizioni lavoriste e degli status symbol della cultura rap, qualcosa che abbiamo sentito di recente nei testi degli Addolorata, ma con una declinazione meno ironica e più vicina, questa prendetela con le molle, al disagio esistenziale del primo Fibra.
Non è facilissimo entrare in sintonia con la testa del rapper torinese per la durata, non indifferente, di quattordici brani grezzi come questi. Allo stesso tempo, è difficile non rimanere ipnotizzati dalla cruda disillusione di pezzi come Non lo so o Come dentro un bong, o non rimanere affascinati da imprevedibili guizzi e stranezze come la svolta reggae di Con lo scazzo addosso e l’interpolazione dei Blonde Redhead in Come dentro un bong. Se vi interessa l’articolo vale la pena di dare un ascolto, anche a costo di darsi un pizzico sulla pancia.
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La recensione Bruciature di sigaretta di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-10-30 18:12:00
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