Temporali, stagioni, alberi rigogliosi. L’alt-folk declinato da Filippo Ghiglione.
I Temporali è il moniker scelto dal musicista e cantante genovese (e un po’ romano) Filippo Ghiglione. Folgorato lungo il selciato di chissà quale carruggio (o, forse, nel mezzo del raccordo anulare) da Justin Vernon e Bon Iver, l’alt-folk gli è rimasto inevitabilmente attaccato alla pelle.
Per il proprio esordio da solista, Ghiglione si è presentato accompagnato da una chitarra e dal suo strumento-voce. L’essenziale, il basico. Una scelta non facile, nonostante le apparenze. Perdersi tra le note di sei corde acustiche è un attimo: hai voglia a tirare fuori l’abusato less is more se poi ci si adagia lungo melodie monocordi o testi buttati giù come viene viene. Per fortuna, Tre stagioni. La vita sognata, la vita vera è un Ep in grado di sparigliare le carte. I sei pezzi allineati al suo interno nascono, con l’eccezione di Turisti, attorno ad arpeggi eleganti, raffinati, coinvolgenti e poco altro (un controcanto, per esempio). Il tutto inserito all’interno delle righe un pentagramma tra la primavera e l’autunno del 2021. Tre stagioni, appunto, utili a decantare storie il più delle volte immerse tra vizi e virtù del rapporto di coppia. Ghiglione canta, con un fare un po’ à la Jeff Buckley, di pericoli in vista (il temporale descritto in La vita sognata non è altro che la metafora di una possibile rottura sentimentale), solitudini da esorcizzare (Piantagioni), decisioni non facili da prendere (“Lasciarti alle spalle se davvero non torni mai più”), ricordi felici (Torino) e certezze da tenersi strette (“La vita è un razzo da far partire”).
C’è del talento disseminato tra queste sei canzoni, “cresciute e diventate alberi rigogliosi negli ultimi due anni”, come spiega lo stesso Ghiglione. Un talento da coltivare e rendere anch’esso ancora più rigoglioso.
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La recensione Tre stagioni. La vita sognata, la vita vera di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-12-10 20:09:00
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