Sidstopia KINTSUGI 2023 - Rap, Hip-Hop, R&B

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Barre hip-hop versate sulla dancefloor per tamponare le nostre piccole, grandi ferite

Potrà sembrare una bestemmia per i suoi fan più puristi, ma quando l'hip-hop si fonde alla musica elettronica il risultato che ne esce può essere davvero una figata. Un mix sonoro che, nonostante la forte tendenza verso il mainstream, riesce ad ammorbidire gli aspetti più spigolosi del rap, rendendo questo genere decisamente appetibile anche per chi di solito non lo ascolta.

E KINTSUGI di Sidstopia riesce a centrare in pieno questo obiettivo. Il nuovo singolo del rapper bolognese classe '98 è infatti un mix di urban contaminato da incursioni melodiche stese su un tappeto elettronico che si ispira, in maniera neanche troppo velata, alla 2-step inglese di fine anni '90. 

Ipnotiche atmosfere da club garage d'oltremanica inserite in un pezzo che oltre ad anticipare la repack di ASMA500, il suo primo EP uscito nel 2022, racconta in maniera sincera l'importanza di curarsi le ferite dopo che ci si è fatti male con l'amore.

Per farlo Sidstopia paragona il processo di guarigione post-breakup con il kinstugi, antico metodo di riparazione giapponese che valorizza gli oggetti danneggiati riempiendone le crepe con polvere d'oro. Una vera e propria "arte nell'arte" capace di rendere la fragilità un punto di forza e (im)perfezione.

Sfruttando questo bellissimo (e tutt'altro che scontato) parallelo con la cultura del Sol Levante, il rapper emiliano racconta di come gli errori e le delusioni, pur nella loro intrinseca negatività, siano un punto di partenza per migliorare sé stessi. Perché le ferite che ci portiamo dentro devono essere per noi un motivo di orgoglio e non di vergogna, capace di renderci delle piccole, grandi opere d'arte imperfette.

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La recensione KINTSUGI di Scritto da Giulio Pons è apparsa su Rockit.it il 2023-11-13 10:31:00

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